Chi siamo

L’ AIPED  è un’ associazione che valorizza e promuove, in via non esclusiva, la professione del Pedagogista e dell’ Educatore Professionale Socio-Pedagogico secondo il profilo legislativo vigente ovvero ai sensi della Legge 4/13,  comma 2 art. 1, “Disposizioni in materia di professioni non organizzate” al pari di tutti gli altri professionisti non regolamentati in Ordini o Collegi; del decreto n. 182 del 29 dicembre 2020 all’art. 3 punto 5 emanato dal Ministero dell’Istruzione di concerto con il MISE; della Legge n. 517/1977; delle Circolari ministeriali n.167/78 e n.158/79 e dall’Ordinanza Ministeriale n. 282/89. Associazione che opera ai sensi della legge n. 205 del 27.12.2017 (commi 594-601), gazzetta ufficiale n.302 del 29.12.2017, entrata in vigore lo 01.01.2018. Associazione inserita nella Sezione II dell’Elenco del MISE – Ministero dello Sviluppo Economico,AOO_PIT.REGISTRO UFFICIALE.2022.0187463,dedicato alle associazioni professionali che rilasciano l’Attestazione di qualificazione dei servizi professionali

In riferimento alle normative indicate, si precisa che:

L’Associazione AIPED non ha vincoli di rappresentanza esclusiva nè scopo di lucro e persegue i seguenti fini sociali:

    1. valorizzare e tutelare la figura del pedagogista e delle altre figure professionali attive in ambito pedagogico ed educativo in possesso di laurea, anche favorendo la loro formazione professionale e personale;
    2. promuovere lo scambio di esperienze ed informazioni tra i pedagogisti e le altre figure professionali attive in ambito pedagogico ed educativo;
    3. valorizzare le competenze degli associati e garantire il rispetto delle regole deontologiche, agevolando la scelta e la tutela degli  utenti,  nel  rispetto  delle regole sulla concorrenza;
    4. garantire la trasparenza delle attività e degli assetti associativi, dialettica democratica tra gli associati e una struttura organizzativa adeguata alle finalità dell’associazione;
    5. promuovere la formazione permanente dei propri iscritti;
    6. vigilare sulla condotta professionale dei propri associati e stabilire le sanzioni derivanti dalla violazione del codice di condotta (art. 27 bis del Codice del Consumo);
    7. contribuire al progresso delle tecniche relative e farsi portavoce,nelle sedi e nei modi appropriati,delle esigenze e dei pareri professionali dei propri aderenti;
    8. promuovere e cementare i vincoli di solidarietà tra gli Associati.
 

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